Come il microcemento, anche il porcellanato liquido è un materiale molto richiesto per le qualità che offre, il suo eccellente finitura e il suo prezzo. Ma, quale è il migliore? La risposta è semplice: dipende dalla finitura che stai cercando, dalla superficie da rinnovare e dal processo di esecuzione.
Se ci concentriamo sulla superficie, mentre il microcemento può essere applicato su pareti e pavimenti e persino mobili, il porcellanato liquido è consigliato solo per la sua viscosità su pavimenti e altre superfici orizzontali. Per quanto riguarda la finitura, ci sono anche differenze notevoli. Il primo è liscio e uniforme e può variare tra opaco e satinato. Il secondo, di un aspetto molto più brillante e trasparente, può incorporare elementi 3D e creare effetti visivi molto potenti.
Differenze visibili anche nel processo di applicazione. Il porcellanato liquido è esclusivo per interni, poiché la resina epossidica che contiene può ingiallire all'esterno. Inoltre, richiede l'applicazione di un autolivellante. Il microcemento, invece, può essere posato all'esterno, e infatti viene fatto e molto su facciate, pavimenti di terrazza, piscine, ecc. Concludiamo con il prezzo. Il costo di un rivestimento in porcellanato liquido è molto superiore a quello del microcemento.
Il microcemento lucidato come tale non esiste. La denominazione corretta è cemento lucidato. Due termini che si confondono molto. Il cemento lucidato, a cui si chiama anche calcestruzzo lucidato, non è un rivestimento, ma una finitura decorativa. Applicabile solo su pavimenti interni, è caratteristico per il suo aspetto luminoso e brillante a causa dell'uso di una lucidatrice rotativa che lucida la superficie. Richiede inoltre giunti di dilatazione.
Il microcemento lisciato è un altro modo di chiamare il microcemento. Un materiale che incorpora la tecnologia più avanzata per sostituire la finitura del cemento in un modo più veloce ed economico.
Un rivestimento pigmentato e formato dalla miscela di polvere di cemento, polimeri, quarzo e resine. Dalla somma dei suoi strati si crea uno spessore tra i 2 e i 3 millimetri. Viene posizionato senza rimuovere o mescolare il rivestimento esistente e senza giunture.